Da qualche giorno è uscita la notizia del bonus di 4000 euro per le coppie di sposi che hanno deciso di celebrare il loro matrimonio in Sardegna entro il 2020.
Ma a chi spetta e come fare richiesta?
Come mio solito amo dare ai miei clienti notizie fondate per cui, da buona ex giurista in erba, sono andata a cercarmi la norma di riferimento, allagata alla Delibera Regionale 42/8 del 21.08.2020.
Vi riporto di seguito tutte le informazioni che vi possono essere utili per la vostra richiesta!
❤ Quali sono i requisiti di ammissione?
Possono presentare domanda le coppie di futuri coniugi con i seguenti requisiti:
• residenza in Sardegna alla data di approvazione della legge regionale 23 luglio 2020, n. 22 (la residenza deve essere posseduta da almeno uno dei futuri coniugi);
• data di celebrazione del matrimonio compresa tra la data di pubblicazione delle presenti linee guida e il 31.12.2020;
• celebrazione del rito nel territorio della Regione.
❤ Quali servizi sono ammissibili?
Sono finanziabili i seguenti servizi, resi da operatori aventi sede nel territorio regionale:
• catering;
• acquisto fiori;
• acquisto abbigliamento;
• wedding planner;
• affitto sala;
• diritti di agenzia di viaggi;
• affitto vettura per il giorno delle nozze.
❤ Come si presenta la domanda?
La domanda di contributo deve essere presentata da uno dei due futuri coniugi all’Ente gestore dell’Ambito PLUS corrispondente all’ex Provincia su cui insiste il Comune in cui avrà luogo il matrimonio. preferenzialmente per via telematica, e deve contenere:
• Nome, cognome e residenza di entrambi i coniugi;
• Autocertificazione della data di matrimonio;
• Ammontare del finanziamento richiesto;
• ISEE;
• IBAN a cui accreditare le somme.
❤ Secondo quali modalità vengono attribuiti i contributi?
Le coppie accedono al contributo, fino a concorrenza dei fondi, sulla base delle seguenti priorità, in ordine di presentazione della domanda:
1. ISEE tra € 0 e 30.000,00;
2. ISEE tra € 30.00,01 e 40.000,00;
3. ISEE maggiori di € 40.000,00.
Pertanto saranno soddisfatte, in ordine di presentazione e fino a capienza dei fondi, prima tutte le domande di cui al punto 1, in subordine le domande di cui al punto 2 e infine le domande di cui al punto 3.
❤ Entro quale data si deve presentare la domanda?
Gli Enti Gestori degli Ambiti Plus corrispondenti ai Comuni capoluoghi delle ex otto Province ricevono le domande entro il 15 novembre 2020 e comunicano l’elenco dei beneficiari in ordine di priorità con indicazione del fabbisogno (sia per beneficiario che totale) alla Regione Sardegna entro il successivo 30 novembre 2020.
❤ Entro quale data sarà erogato il finanziamento?
Il competente Servizio della Direzione generale delle Politiche Sociali impegna le risorse a favore degli Enti Gestori degli Ambiti Plus corrispondenti ai Comuni capoluoghi delle ex otto Province, sulla base della media dei matrimoni celebrati con rito civile e religioso nelle annualità 2017 e 2018 ed eroga contestualmente un acconto pari al 70%.
Gli Enti Gestori degli Ambiti Plus corrispondenti ai Comuni capoluoghi delle ex otto Province si impegnano a comunicare ai beneficiari l’accesso al finanziamento entro e non oltre il 31 dicembre 2020.
❤ In che modo viene erogato il contributo?
I contributi vengono erogati ai beneficiari aventi diritto direttamente dall’Ente gestore dell’Ambito PLUS su cui insiste il Comune in cui avrà luogo il matrimonio, tramite accredito su un Iban indicato nel modulo di domanda, previa presentazione da parte dei beneficiari delle pezze giustificative delle spese sostenute.
Il saldo del finanziamento è erogato ai Comuni in seguito alla rendicontazione della spesa consistente nella comunicazione dell’elenco dei beneficiari, dell’ammontare del finanziamento erogato e dell’attestazione della certificazione delle spese sostenute da parte dei beneficiari.
Il Competente Servizio della Direzione generale delle Politiche Sociali può effettuare controlli su un campione pari fino al 10% e i beneficiari.
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